“Giovani Avis a scuola di...solidarietà”. E’ il forum organizzato dalla Consulta Nazionale Giovani Avis in collaborazione con la Consulta Regionale dell’Umbria e l’area politiche formative dell’Avis nazionale insieme alle Avis comunali ospitanti. Si è svolto nel primo fine settimana di settembre (sabato 3 e domenica 4) a Passignano sul Trasimeno, in provincia di Perugia. Ed è stata una nuova occasione di incontro per un centinaio di giovani Avis provenienti da dodici regioni dello Stivale. La “due giorni” è stata pensata con un duplice obiettivo: fornire gli elementi per diffondere il messaggio del dono nelle scuole e affiancarlo a valori dall’alto valore civico come solidarietà, cittadinanza attiva e costituzione. Per questo motivo l’Avis con Rina Latu (vicepresidente e responsabile area scuola Avis) e Silvana Gabiccini (ex preside istituto comprensivo “Bernardo Dovizi” di Bibbiena, Arezzo) ha deciso di presentare tre volume intitolati “Cittadinanza & costituzione”, “Il book della solidarietà” e “Basta tanto così”, l’opuscolo di Lupo Alberto realizzato da Silver per Avis. E lo ha fatto la mattina di sabato 3 settembre, nella sontuosa sala del consiglio provinciale di Perugia. Una mattinata proficua che è servita per carpire spunti e riflessioni che poi, nel pomeriggio, sono stati tradotti in pratica. Come? Semplice. I ragazzi si sono divisi in quattro gruppi e hanno formulato altrettanti progetti da proporre alle scuole medie e superiori. Progetti prima condivisi e poi esposti dai rispettivi portavoce nell’auditorium comunale; laddove ad ascoltarli c’erano non solo i loro amici, ma anche due importanti personalità: il presidente dell’Avis nazionale Vincenzo Saturni e il sindaco di Passignano Claudio Bellaviglia. Una presenza, quella del primo cittadino di Passignano che, sommata a quella di Aviano Rossi (vicepresidente della Provincia di Perugia) la mattina precedente, hanno dimostrato, ancora una volta, la vicinanza delle istituzioni all’Avis, ai valori e alle persone che l’Avis la rappresentano, la sentono e la vivono quotidianamente.